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  È giusto sgridare il cane?

  Inviato da Winston su 30 Marzo 2024 at 13:13

  Quante volte il tuo amico ha combinato una marachella e tu lo hai sgridato cercando di fargli capire che aveva sbagliato?

  Probabilmente molte volte, e ti sei anche reso conto che non riuscivi ad ottenere il risultato sperato!

  Questo succede perché ci si rivolge a lui con parole e gesti come se si avesse davanti una persona, in realtà i cani usano tra di loro dei metodi comunicativi molto diversi dai nostri, quindi molto volte, per quanto si sforzino di capirci, NON CI RIESCONO ti è mai capitato di aver voglia di tirargli la famosa sculacciata, giusto per spaventarlo e fargli “recepire il messaggio?”

  È proprio qui l’errore: SPAVENTARE, proprio quello che non va fatto quando si educa un cane.

  Il nostro amico deve infatti imparare a non compiere determinate azioni sgradite (rosicchiare ciabatte, mobili o saltare addosso..) solo per COMPIACERE il suo padrone.

  Non perché ha paura di lui. In natura, il capo branco non compie mai azioni di forza ma tutti lo rispettano e gli obbediscono perché riconoscono in lui una guida per la sua saggezza, equità e calma.

  E allora come bisogna sgridarlo!? Non va proprio sgridato, almeno non come lo intendiamo noi!

  Al contrario, va applicato il metodo del RINFORZO POSITIVO, premiando i comportamenti voluti.

  Invece di sgridarlo, per prima cosa dobbiamo mantenere la calma, dicendogli un NO DECISO nel momento stesso in cui lo cogliamo sul fatto, ma senza alterarci.

  Il capo branco, se proprio deve redarguire un suo subalterno, lo fa con un ringhio o con uno sguardo eloquente, MAl mostrando la sua forza fisica.

  Successivamente, dobbiamo far capire al cane qual è il comportamento che a noi è sgradito, ad esempio togliendogli la ciabatta che sta cercando di rosicchiare, mentre gli diciamo NO in modo che intenda, per associazione, che è proprio quello che non vogliamo che faccia.

  Non perdiamo tempo in vari e inutili discorsi… tanto non capirebbe e non finiremo altro che confonderlo!

  E poi ? Ogni volta che cessa il comportamento indesiderato (ad esempio lascia andare la ciabatta di cui sopra), premiamolo IMMEDIATAMENTE con un bocconcino goloso e sperticate lodi e carezze.. E… SIAMO PAZIENTI

  

  • This discussion was modified 8 months ago by  Winston.

  Winston rispose 8 months ago 1 Membro · 0 Risposte

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