Cosa fare se il gatto non vuole mangiare

I gatti sono famosi per essere molto esigenti ed abitudinari nei confronti del cibo.

Per nostra fortuna oggi troviamo cibi molto appetibili , anche se non è raro trovare un micio che fa lo schizzinoso, soprattutto nei periodi che coincidono col cambio di stagione!

TRUCCHI CHE FUNZIONANO

Cibo fresco : il cibo nella ciotola deve essere fresco; se micio mangia crocchette e quando arriva in fondo alla confezione appare meno entusiasta, il cibo potrebbe aver perso il suo sapore e odore…. acquistate confezioni più piccole!

Ciotola dove : alcuni mici non mangiano se le loro ciotole sono troppo vicine al loro luogo di riposo preferito, ad apparecchi rumorosi, aree trafficate, lettiere o ciotole di altri animali.

Vetro, ceramica e metallo : meglio preferire questi materiali. Evitate la plastica, non dimenticate mai che il gatto è aristocratico nel DNA!

“TENTARE” UN GATTO ESIGENTE

A differenza dei cani, pensare di far mangiare a un gatto un particolare alimento aspettando e “tenendo duro” riproponendo la stessa pappa può rivelarsi una speranza vana. Anzi, può causare dei danni fisiologici in quanto un gatto, se rimane troppo a digiuno, si troverà a dover affrontare problemi epatici/metabolici molto seri.

La cosa migliore è quella di individuare i gusti che preferisce ed in seguito le marche . Comunque, stimolare la sua fame con deliziosi profumi è un ottimo stratagemma, ricorrendo per esempio alle sardine o al tonno che sono molto profumati.

In ogni caso il pesce è sempre più stimolante della carne; per rendere l’aroma più stimolante, un ottimo metodo consiste nel riscaldare leggermente la pappa.

Se volete che mangi le crocchette potete “condirle” con il sugo della sua scatoletta preferita, oppure spezzettando il tonno, del pollo o del parmigiano sul suo cibo.

ERRORI DA EVITARE

Due sono gli errori fondamentali e sono diametralmente opposti.

Il primo è quello di proporre al “micio difficile” troppa scelta , questo è il miglior modo per renderlo ogni giorno più esigente e lagnoso! Lo vediamo contento avvicinarsi alla ciotola, annusare ed immediatamente fuggire via.

Fornire loro troppi gusti , sapori, tipi di umido, crocchette, dolcetti non è il miglior modo di nutrirlo, ma lo è sicuramente per renderlo ogni giorno più esigente.

Molte volte mi è capitato, soprattutto all’inizio della mia attività di preoccuparmi della salute del micio che fugge davanti al cibo e assecondare l’ansia del proprietario, ma dopo una accurata visita comprensiva di analisi del sangue e riscontrare una perfetta salute, intervenivo semplicemente con suggerimenti per stimolare l’appetito.

All’opposto, altro errore che può fare un proprietario è quello di nutrire i gattini senza fornire un minimo di varietà. Risultato: il micio diventa dipendente dall’unico cibo che conosce e si rifiuta di provare altro!

GATTI DI BOCCA BUONA

Quando i gattini arrivano a 6 mesi hanno già stabilito le loro abitudini alimentari e quelli che sono stati nutriti con una buona varietà di alimenti hanno maggiore probabilità di accettare di provare qualcosa di nuovo.

Senza incorrere negli errori sopraelencati e soprattutto non comportandosi da cameriere cambiando costantemente il cibo ogni qualvolta il nostro gatto lo desideri, bisogna variare perché se ad un certo punto della loro vita i gatti devono cambiare dieta , per motivi di salute o perché il loro cibo preferito non è più disponibile, la transizione verso il nuovo cibo sarà più facile in quanto abituati a cambiare sapore.

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