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Attenzione ai Forasacchi
Le piccole spighe riescono a penetrare nel corpo dei nostri amici e a provocare ascessi e infezioni.
Basta una corsa in un prato o una passeggiata lungo il sentiero di un parco appena arriva il fresco, la sera.
È un piacere accontentarli, specialmente dopo una giornata afosa, ma bisogna fare attenzione perché è proprio in estate che nasce il pericolo dei forasacchi!
I veterinari raccontano che, da maggio a settembre, ogni giorno tolgono forasacchi soprattutto da naso e orecchie.
I forasacchi sono i semi delle graminacee selvatiche che crescono nei campi, nei giardini ma anche ai bordi delle strade.
Queste spighe, quando sono secche, si staccano dallo stelo e diventano un pericolo per i nostri animali.
La loro conformazione appuntita, a freccia, è rivestita da una parte acuminata fatta apposta per consentire l’ingresso nel terreno per poi germogliare.
Il problema nasce qui: la facilità con cui il forasacco entra nella terra è simile a quella con cui penetra nel corpo dei nostri animali, dal pelo fin dentro la cute.
Una volta che entra, data la sua conformazione, non torna più indietro.
Una volta all’interno, continua il suo viaggio provocando infezioni e ascessi anche gravi.
I posti più frequenti in cui penetra sono gli spazi interdigitali, nella parte superiore dei polpastrelli, sulle cosce e sotto la pancia.
In realtà, qualsiasi posto è buono, è bene quindi controllare il nostro pet al ritorno dalla passeggiata.
Se riesci a scorgere un pezzetto di spiga puoi provare ad estrarla con una pinzetta. È necessario che esca tutta.
Se noti un rigonfiamento, il cane si lecca e manifesta dolore, significa che è già entrata e serve l’intervento del tuo veterinario.
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