Giochi per l’attivazione mentale dei cani

L’ attivazione mentale porta i cani a sviluppare giochi che permettono a loro stessi di utilizzare i propri istinti e movimenti che vengono naturali.

Giochi per i nostri cagnolini

Legno eco-friendly presenta un design più pesante, eccellente per cani che eccitandosi tendono ad agitarsi molto.

Plastica ha un design più colorato e stabile, facile da pulire e può essere utilizzata sia con cibo secco sia umido, adatto a cani che sbavano molto o utilizzati per più cani.

I giochi di attivazione mentale possono essere usati non solo dai cani ma anche da gatti, pappagalli, conigli, furetti, maialini, scimmie, lemuri, iguane…

In poche parole da tutti gli animali, basta un buon bocconcino e tanta voglia di fare.

Ma chi è stato a portare questa “disciplina” in Italia ?
 
Il nostro “papà” nazionale è Paolo Villani , originario di Fidenza, nato nel 1933, inizia da giovanissimo la sua carriera cinofila e si interessa anche di scienza comportamentale, nel ’88 crea la sua associazione “Nucleo Cinofilo Soccorso Fidenza”.

Tutt’ora impegnato nel soccorso, collabora con Polizia di Stato, Carabinieri, Vigili del Fuoco e anche con il personale sanitario con l’ausilio di cani da Pet Therapy.

Anche lui ha iniziato a pensare non solo al fisico dei quattro zampe ma anche alla loro mente, oggi tiene degli stage, una delle cose che insegna è che ogni oggetto può diventare un gioco di attivazione mentale, dal cassetto con una corda attaccata, ai materiali di recupero come legni, tubi… basta l’ingegno e una buona manualità.

Perché fare attivazione mentale

Quando proponiamo al nostro cane un problema per il quale lui deve usare il cervello, per arrivare alla soluzione, questa è l’ attivazione mentale .

Dobbiamo proporla per gradi, con giochi di vari livelli, in base alle sue capacità. L’attivazione mentale serve al nostro amico a 4 zampe quanto una corsa libero in un prato.

E’ stato dimostrato che l’attivazione mentale stanca 10 volte di più dell’attività fisica , come una corsa all’impazzata, ma anziché alzare il livello emozionale aiuta il cane a trovare uno stato di “equilibrio” e di appagamento.

L’attivazione mentale porta il cane ad utilizzare il cervello, a ragionare, a mantenere un atteggiamento calmo e concentrato per poter risolvere il gioco che gli viene presentato e ad aumentare la capacità di attenzione.

Il cane sviluppa la propria autonomia e mantiene viva la sua curiosità, in più viene migliorato e rafforzato il legame con il padrone, poiché questo diventa propositore di nuove attività che gli danno soddisfazione, permettendogli di sfogare la sua curiosità e voglia di fare sempre cose nuove.

Le difficoltà incontrate nel risolvere i giochi insegnano al cane a superare quei momenti di stress causati dall’impossibilità di raggiungere immediatamente il proprio obbiettivo, capacità che gli tornerà utile nella vita di tutti i
giorni.

Ogni gioco ha una sua utilità , è un piccolo passo verso lo sviluppo di nuove capacità cognitive. Non esiste una sequenza unica nella presentazione dei giochi, ogni cane risponde in modo differente.

Alcuni rinunciano dopo pochi tentativi, altri cercano l’aiuto del proprietario perché non abituati a risolvere i problemi da soli, altri ancora entrano in uno stato di stress che li porta a comportamenti come abbaiare o distruggere.

Fare attivazione mentale richiede grande capacità di comunicazione con il cane , capire i suoi segnali differenti, come segnali di calma e di stress, e quindi adattare il livello di difficoltà alle sue capacità. Il cane deve abituare la sua mente ad incanalare tutte le informazioni sulla stessa linea, così quando cercherà una soluzione potrà trovarla velocemente.

Bisogna lavorare gradualmente sul come arrivarci nel modo migliore, e più gratificante, in questo modo si ottiene che il cane arrivi a risolvere problemi anche molto complessi, che ovviamente non sarebbero alla portata della sua mente se questa non fosse ben allenata.

Però, se viene indirizzato passo a passo, alla fine il nostro amico acquista una capacità tutta nuova di far lavorare il cervello.
La regola principale nel fare attivazione mentale è che il cane deve risolvere il gioco da solo, per lui diventa gratificante l’esserci riuscito con le proprie forze.

Cosa inserire nei giochi di attivazione mentale ?

Beh, a voi la scelta, l’importante è che il premio sia molto gradito al vostro amico a quattro zampe, più è appetitoso più lo spinge ad impegnarsi.

Una cosa importante: nei giochi di legno o di cartone è bene inserire solo cibi secchi o semiumidi, i cibi liquidi, succosi meglio tenerli per la plastica che possiamo tranquillamente lavare.

Possiamo inserire premi come: croccantini, paté, biscotti, premi semiumidi, frutta.
Per aumentare le difficoltà nei giochi si può scaldare del formaggio,tipo sottiletta, in modo da renderlo appiccicato al gioco.

Solo in estate è possibile mettere dei premi liquidi, come patè o brodo, nel gioco e metterlo nel congelatore, una volta formatosi i “ghiaccioli” saranno più difficoltosi da prendere.

Per quanto riguarda i giochi per i cani , sul mercato le principali marche sono Nina Ottoson e Trixie, ma il guru italiano Paolo Villani ci insegna che basta un po’ di ingegno e qualsiasi gioco può essere riprodotto con materiale di recupero , che abbiamo tranquillamente a casa.

Possibili giochini

Prendete uno dei suoi bocconcini prelibati e nascondetelo sotto ad un bicchiere o ad una ciotola e lasciate che il vostro amico capisca come arrivare al premio.

Prendete un biscottino e nascondetelo all’interno di una scatola chiusa da un coperchio, come una scatola di scarpe. Aspettate che riesca a scovare il premio. Alcuni distruggeranno la scatola, altri troveranno il modo di aprire il coperchio. Sarà davvero divertente vedere come procederanno.

Attaccate un bocconcino ad una corda e nascondetelo sotto un mobile di casa, lasciando il cordoncino in vista. Tirerà la corda o sposterà il mobile per prendere il cibo? A vostro rischio e pericolo.

Prendete una salvietta , mettete dei premietti e avvolgete fino a fare un “involtino”, lasciando un paio di cm alla fine e posatelo a terra… Il vostro peloso lo srotolerà e lo afferrerà coi denti e inizierà a squoterlo?

Ponete dei bocconcini prelibati in vari posti del giardino e lasciate che lui li trovi. Sarà una pista rudimentale ma molto divertente.

Nascondete dei croccantini all’interno di una bottiglia di palstica e lasciatene aperto il tappo. Rotolando la bottiglia ne uscirà il premio, una volta che il cane ha capito il meccanismo, si divertirà moltissimo.

Possiamo prendere un porta spugne richiudibile, fissarlo ad una base o comunque renderlo fermo, inserire all’interno i premi e aspettare che il nostro cane capisca come arrivare alla ricompensa.

Possiamo prendere un tubo, praticare 1,2,3 fessure, in base alla difficoltà che vogliamo ottenere, in quelle fessure inserire dei “ dischi ” con una cordicina che il cane dovrà tirare per far cadere i premi, questo gioco si può fissare ad una base, mantenendolo rialzato oppure tenerlo noi in mano.

Se abbiamo un cassetto ad altezza muso del nostro amico possiamo metterci dentro dei premi e aspettare che lui lo apra, se sprovvisti di pomello possiamo aiutarlo attaccando una corda al cassetto e attendere… Mangerà il cassetto o lo aprirà per arrivare alla soluzione?

Prendiamo un imbuto e poniamolo all’interno di una ciotola o una scatola, sotto l’imbuto mettiamo la leccornia, il nostro peloso dovrà sollevarlo e spostarlo per arrivare all’ambito premio.

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