Super cibi e alimenti nuovi per il cane

I superfood stanno diventando sempre più popolari negli alimenti per cani, proprio come succede per noi umani.

È vero, i super cibi sono una moda , ma rappresentano anche il grado di consapevolezza raggiunto dagli italiani nei confronti della dieta del nostro amico a quattro zampe.

Infatti, molti proprietari oggi leggono attentamente le etichette con l’ elenco degli alimenti contenuti nei mangimi e soprattutto la loro origine, inoltre buona parte di essi fa ricerche online per avere il meglio per il loro cane, optando alla fine per i superfood.

E poi non dimentichiamo che fanno realmente bene alla salute di Fido.

Quindi, una moda da seguire con attenzione…

Le tipologie

Si tratta di alimenti di origine vegetale , ipocalorici, naturalmente ricchi di nutrienti come acidi grassi, vitamine e minerali e, in genere, minimamente o per nulla lavorati.

Sebbene i super cibi per umani e per cani non abbiano una definizione ben precisa, possiamo considerarli come alimenti che forniscono un livello superiore di uno o più nutrienti e/o composti naturali benefici per la salute, ma in maniera nettamente superiore rispetto ad altri alimenti che fino a pochi anni fa erano normalmente inseriti nella dieta del nostro cane.

Non devono essere necessariamente provenire da Paesi lontani, anche se vari studi hanno messo in evidenza che molti alimenti, mai presi in considerazione per formulare una “ricetta canina” risultano essere, oltre che appetibili, anche molto vantaggiosi per la salute stessa del cane.

Ricerche recenti hanno inoltre stabilito che i super cibi per cani possono garantire gli stessi benefici di quelli forniti a noi umani ed agire alla stessa maniera sui sistemi corporei attraverso gli antiossidanti, di cui sono abbondantemente forniti, assicurando ottime proprietà antinfiammatorie.

Alimenti nuovi

I super cibi per cane sono numerosi e tutti di origine naturale. Facciamo un breve elenco:

Piselli essiccati : hanno un alto contenuto di proteine e fibre, sono molto ricchi di vitamina B, magnesio, ferro, potassio e zinco.

Quinoa : è la star dei superfood per cani, non è un cereale ma lo si inserisce nelle “nuove diete” al posto di questo alimento. È parente stretta dell’amaranto ed è originaria del Sud America. I nutrizionisti la chiamano “grano madre” e la definiscono pseudo-cereale per le proprietà molto simili. Ha un grande vantaggio: fornisce al nostro cane tutti e nove gli aminoacidi essenziali e contiene molte proteine e minerali.

Mela : ebbene si, la normalissima mela rientra nei superfood! Possiamo trovarla essiccata nei mangimi, ma possiamo anche usarla come snack. Le fibre di questo frutto supportano l’attività intestinale ed è caratterizzata dalla presenza di numerose vitamine, in particolare C e B, nonché minerali ed oligoelementi.

Mirtilli : contengono molti antiossidanti che prevengono lo stress ossidativo e sono quindi un valido anti-invecchiamento naturale; la mirtillina contenuta nelle bacche aiuta a mantenere elastici i vasi sanguigni ed ha un effetto antinfiammatorio.

Zucca, carota, spinaci, cavolo cappuccio, papaia e asparagi : contengono livelli variabili di composti carotenoidi che sono ottimi antiossidanti e precursori della vitamina A che ha un ruolo essenziale nella normale visione.

Estratto di melograno : protegge le cellule dei vasi sanguigni canini dal danno ossidativo mantenendo sani i medesimi. Si è anche dimostrato utile per la salute intestinale.

Curcuma : ha proprietà antisettiche, analgesiche, antinfiammatorie ed è una delle molecole con maggiore effetto antiossidante.

Barbabietola : i polisaccaridi non digeribili contenuti nella polpa di barbabietola forniscono un substrato fermentativo essenziale per il microbiota, ossia l’insieme dei microrganismi che vivono e interagiscono con il nostro intestino per regolarne le funzioni essenziali.

A cosa servono

Sono cibi che, oltre alle proprietà nutrizionali , hanno la capacità di influenzare positivamente una o più funzioni fisiologiche, in modo da conservare o migliorare lo stato di salute, contribuendo a ridurre il rischio di insorgenza di malattie correlate ad un certo tipo di alimentazione.